Iniziamo il nostro percorso lungo il Tevere alla ricerca di non sappiamo bene cosa...
Il nostro progetto è una sala da meditazione ma cosa pensiamo di trovare lungo le sponde del fiume?
Certo, ci siamo dette, sarebbe opportuno trovare piccoli angoli intimi e raccolti, luoghi verdi e piacevoli in cui passare del tempo...chissà se sarà possibile trovarne!
Ma non avevamo tenuto conto delle numerose sorprese del Tevere.
Abbiamo passeggiato lungo il tratto compreso tra Ponte Duca d'Aosta e l'isola Tiberina ed in effetti abbiamo capito che non può esserci luogo migliore del Tevere per meditare.
I rumori della caotica Roma sono tenuti a debita distanza dagli alti muraglioni che creano un'atmosfera davvero raccolta, il lento scorrere dell'acqua accompagna il libero fluire dei pensieri e il verde degli alberi e dell'abbondante bambù contribuisce a creare un ambiente rilassato e gradevole.
Continuiamo a passeggiare e ci accorgiamo che non solo il Tevere sembra un luogo perfetto per il nostro scopo ma guardandoci intorno ritroviamo tutti gli elementi che compongono il simbolo da cui siamo partite per progettare il nostro battello: lo yin e yang, simbolo proprio filosofia orientale in cui si fondono, compenetrandosi, gli elementi naturali.
Acqua, aria, terra, metallo, legno, e addirittura il fuoco ci accompagnano durante la nostra passeggiata, e ci fanno capire che il Tevere, adeguatamente curato, è davvero il luogo giusto per il nostro progetto.
La certezza definitiva ci viene da una gradita sorpresa del Tevere...
alla fine del nostro percorso, girato un angolo,il “Nirvana” è lì ad attenderci...il nostro battello aiuterà a raggiungerlo!
Il nostro progetto è una sala da meditazione ma cosa pensiamo di trovare lungo le sponde del fiume?
Certo, ci siamo dette, sarebbe opportuno trovare piccoli angoli intimi e raccolti, luoghi verdi e piacevoli in cui passare del tempo...chissà se sarà possibile trovarne!
Ma non avevamo tenuto conto delle numerose sorprese del Tevere.
Abbiamo passeggiato lungo il tratto compreso tra Ponte Duca d'Aosta e l'isola Tiberina ed in effetti abbiamo capito che non può esserci luogo migliore del Tevere per meditare.
I rumori della caotica Roma sono tenuti a debita distanza dagli alti muraglioni che creano un'atmosfera davvero raccolta, il lento scorrere dell'acqua accompagna il libero fluire dei pensieri e il verde degli alberi e dell'abbondante bambù contribuisce a creare un ambiente rilassato e gradevole.
Continuiamo a passeggiare e ci accorgiamo che non solo il Tevere sembra un luogo perfetto per il nostro scopo ma guardandoci intorno ritroviamo tutti gli elementi che compongono il simbolo da cui siamo partite per progettare il nostro battello: lo yin e yang, simbolo proprio filosofia orientale in cui si fondono, compenetrandosi, gli elementi naturali.
Acqua, aria, terra, metallo, legno, e addirittura il fuoco ci accompagnano durante la nostra passeggiata, e ci fanno capire che il Tevere, adeguatamente curato, è davvero il luogo giusto per il nostro progetto.
La certezza definitiva ci viene da una gradita sorpresa del Tevere...
alla fine del nostro percorso, girato un angolo,il “Nirvana” è lì ad attenderci...il nostro battello aiuterà a raggiungerlo!
Nessun commento:
Posta un commento